La birra Cascinazza: una birra d’abbazia tutta italiana

Alle porte di Milano c’è un monastero benedettino dove si produce la birra, nel solco di una lunga storia di eccellenza monastica. Vi ho già raccontato (clicca qui) che anche per quanto riguarda la birra siamo debitori nei confronti del monachesimo, e non arrabbiatevi se parlo troppo spesso dei monaci: che cosa devo fare se, andando alla ricerca della storia di un cibo di alta qualità, salta sempre fuori un monastero? Dovete ammettere che c’è una bella differenza tra le birre d’abbazia e quelle di produzione industriale. Continua a leggere

Il primo pranzo del mio Natale

L’anno scorso avevo scritto che il mio Natale era doppio, nel senso che avevo partecipato a due tavole natalizie. Quest’anno è addirittura triplo, merito di una famiglia che, ringraziando Dio, cresce e quindi si moltiplicano le occasioni per stare insieme.

Il primo pranzo è stato con la famiglia di mio marito: l’apparecchiatura è stata realizzata proprio da lui, mentre io ai fornelli preparavo Continua a leggere

A Bagnone, a parlare delle religioni a tavola

Cari amici, come sapete domenica 11 giugno 2017 sono stata a Bagnone  (provincia di Massa – Carrara), patria di testaroli e castagne, della torta d’erbi e della famosa cipolla di Treschietto. Il tema dell’incontro era: “Le religioni a tavola. Cultura, teologia e convivialità“. Nella bella cornice della Pinacoteca “Enrico Garavaldi”, ho avuto occasione di parlare del profondo significato sociale della tavola, dei riti e delle regole dell’ebraismo e dell’islam; del cristianesimo e dell’influenza del monachesimo sulle abitudini gastronomiche dell’Europa; dello champagne di Dom Pierre Perignon Continua a leggere

Progresso dell’Europa? Merito dei monaci!

Sono stati versati fiumi di inchiostro a proposito dell’influenza del monachesimo sulla vita quotidiana dell’Europa. I monaci dissodano la terra, la bonificano, piantano alberi da frutto, seminano il grano, curano le vigne, allevano gli animali. Preservano e rilanciano l’economia del Vecchio Continente, nei secoli delle invasioni barbariche, degli sconvolgimenti militari e politici. Altro che secoli bui! La luce del Medioevo è dovuta in gran parte al monachesimo, che ha conservato i libri, tramandato la cultura, aperto ospedali e distribuito medicinali.

Si chiede lo scrittore Léo Moulin:Sarebbe possibile citare qualche formaggio di pregio che non sia monastico nelle sue lontane origini?”.   Continua a leggere