Torino nell’Ottocento era nel pieno della prima industrializzazione: cresceva a dismisura il numero di operai alla ricerca di un lavoro e la città era invasa anche da ragazzini a loro volta impiegati nell’industria, sfruttati da datori di lavoro senza scrupoli, abbandonati a sé stessi, spesso orfani. Don Giovanni Bosco incrociò provvidenzialmente la strada di alcuni di loro, cominciò a fare loro il catechismo, li accolse in un ambiente sano e cordiale, li seguì con amore e attenzione alla loro formazione umana e li aiutò nel mondo del lavoro, creando laboratori di falegnameria, calzoleria, sartoria e tipografia. Ma soprattutto donò loro un luogo pieno di affetto, una grande famiglia dove trovarono sempre conforto e speranza. Continua a leggere
Archivi tag: Comunità
A Bagnone, a parlare delle religioni a tavola
Cari amici, come sapete domenica 11 giugno 2017 sono stata a Bagnone (provincia di Massa – Carrara), patria di testaroli e castagne, della torta d’erbi e della famosa cipolla di Treschietto. Il tema dell’incontro era: “Le religioni a tavola. Cultura, teologia e convivialità“. Nella bella cornice della Pinacoteca “Enrico Garavaldi”, ho avuto occasione di parlare del profondo significato sociale della tavola, dei riti e delle regole dell’ebraismo e dell’islam; del cristianesimo e dell’influenza del monachesimo sulle abitudini gastronomiche dell’Europa; dello champagne di Dom Pierre Perignon Continua a leggere
“Muoio … di fame!”
La vita di San Francesco d’Assisi è ricca di episodi molto particolari, che i suoi biografi hanno voluto giustamente tramandare ai posteri, per descrivere la sua personalità così poliedrica e fuori dal comune. Ci sono anche aneddoti legati al cibo, e già ve ne ho raccontati due: quello del Natale che cade di venerdì, con i frati in dubbio se fare astinenza dalle carni o festeggiare adeguatamente la nascita di Gesù, e quello dei dolcetti di Jacopa dei Settesoli.
Ve ne presento un altro, molto interessante per apprezzare la grande sensibilità umana di san Francesco. Continua a leggere