Una lettera da un’abbazia francese

Cari amici del blog, è stata ritrovata recentemente una lettera, che viene attribuita ad un monaco benedettino francese del XVII secolo. Gli storici la stanno esaminando accuratamente per verificarne l’autenticità. Ma nel frattempo, la vorrei condividere con voi.

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Abbazia di Saint-Pierre, Hautvillers, settembre 1715

Cari confratelli, sento che la candela della mia vita si sta lentamente spegnendo. 76 anni sono molti, ben oltre la media, in questi tempi duri e faticosi. Ringrazio il buon Dio per il dono di questa lunga vita. Avevo 17 anni quando entrai nell’abbazia benedettina di Saint-Vanne, nel nord della nostra amata Francia, figlia primogenita della Chiesa, e lì mi dedicai con costanza alla preghiera, allo studio teologico e, secondo quanto previsto dalla Regola del nostro padre Benedetto, anche al lavoro nei campi. Tredici anni dopo fui mandato in questa abbazia, collocata accanto ad un grazioso villaggio nei pressi di Reims, e vi ho sempre svolto il ruolo di cellario, così come deciso dal nostro padre Abate. 

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L’Abbazia di Novacella, la vigna e i falò: la qualità di una viticoltura eroica

Immagini affascinanti: l’oscurità della notte è spezzata dai falò tra le vigne. Le geometrie perfette dei filari e le luci dei fuochi creano un effetto davvero suggestivo, suscitando meraviglia per tanta bellezza, ma per chi ha la responsabilità delle vigne la notte è stata di grande apprensione. Siamo nei vigneti dell’Abbazia di Novacella, vicino a Bressanone (Bolzano), all’inizio di aprile del 2021; dopo un mese di marzo complessivamente mite, con un clima che ha favorito il risveglio precoce della natura, in aprile improvvisamente la temperatura va sottozero e l’improvvisa gelata notturna minaccia il raccolto.

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Un progetto di Pane & Focolare all’Abbazia di Chiaravalle milanese

Cari amici del blog, condivido con voi una grande gioia: un progetto di Pane & Focolare è stato selezionato tra i vincitori del bando di ideeCogita et Labora – Sulle orme dei cistercensi”, nato con l’obiettivo di valorizzare il territorio e la ricchezza culturale del Mulino e dell’Abbazia di Chiaravalle.

Sapete quanto spazio ho dedicato sul mio blog al mondo del monachesimo e mi sono dunque trovata subito ispirata davanti a questa opportunità. Il mio progetto si chiama: La tavola del monastero: un esempio per la tavola delle famiglie. Realizzerò una mostra per raccontare come si svolgono i pasti in un monastero e quali spunti costruttivi si possono trovare per i laici e in particolare per le famiglie. Il giorno della sua inaugurazione e presentazione ci sarà anche  un momento di laboratorio attivo di conoscenza e degustazione di prodotti di eccellenza monastica. Continua a leggere

La birra Cascinazza: una birra d’abbazia tutta italiana

Alle porte di Milano c’è un monastero benedettino dove si produce la birra, nel solco di una lunga storia di eccellenza monastica. Vi ho già raccontato (clicca qui) che anche per quanto riguarda la birra siamo debitori nei confronti del monachesimo, e non arrabbiatevi se parlo troppo spesso dei monaci: che cosa devo fare se, andando alla ricerca della storia di un cibo di alta qualità, salta sempre fuori un monastero? Dovete ammettere che c’è una bella differenza tra le birre d’abbazia e quelle di produzione industriale. Continua a leggere

Progresso dell’Europa? Merito dei monaci!

Sono stati versati fiumi di inchiostro a proposito dell’influenza del monachesimo sulla vita quotidiana dell’Europa. I monaci dissodano la terra, la bonificano, piantano alberi da frutto, seminano il grano, curano le vigne, allevano gli animali. Preservano e rilanciano l’economia del Vecchio Continente, nei secoli delle invasioni barbariche, degli sconvolgimenti militari e politici. Altro che secoli bui! La luce del Medioevo è dovuta in gran parte al monachesimo, che ha conservato i libri, tramandato la cultura, aperto ospedali e distribuito medicinali.

Si chiede lo scrittore Léo Moulin:Sarebbe possibile citare qualche formaggio di pregio che non sia monastico nelle sue lontane origini?”.   Continua a leggere