Vi racconto il mio Natale

20161224_195242Il mio Natale è doppio: cena della vigilia con la famiglia di mio marito e pranzo del 25 dicembre con la mia famiglia. Un tour de force? Una specie di maratona gastronomica? No, la definirei piuttosto l’occasione di festeggiare due volte Colui che è venuto nel mondo per noi, per la nostra salvezza.

Per chi come me ama la tavola, bella e buona, è anche doppia occasione per divertirsi un po’ ai fornelli. Continua a leggere

Badia a Coltibuono: alle radici del Chianti

La strada si inerpica decisa e dietro l’ultima curva appare improvvisamente l’antico monastero che si staglia contro il cielo blu, in una giornata estiva in cui il caldo afoso non dà tregua. Dalla cima del colle il panorama è bellissimo: filari di vigne si alternano agli ulivi. Siamo in Toscana, nel Chianti senese, terra di vino e di olio. Badia a Coltibuono: il nome significa “abbazia della buona coltivazione”.  

I monaci Vallombrosani si insediano nel 1051 in cima a questo colle e fondano il monastero: trovano due sorgenti, grazie alle quali non manca mai l’acqua per bere, per cucinare, per la pulizia e per l’irrigazione dei campi. Le cronache narrano che sono i primi a coltivare l’uva Sangiovese, quella con la quale si fa il Chianti: meritano eterna riconoscenza da parte di tutta la regione, visto il benessere e il prestigio che ne sono derivati. Scavano la terra e costruiscono una bellissima cantina. Continua a leggere