Papa Francesco: “Possiamo pensare Dio così, una famiglia riunita a tavola”

In occasione dell’Angelus del 4 giugno 2023 Papa Francesco ha parlato del valore della relazione che si crea intorno ad una tavola, con una immagine di straordinaria efficacia. Ho già pubblicato delle belle riflessioni del Santo Padre su questo tema che evidentemente gli è caro. Proprio il giorno nel quale è partito il progetto del mio blog, l’11 novembre 2015, il Papa ha dedicato l’udienza del mercoledì al tema del valore della convivialità in famiglia, definendola «un termometro sicuro per misurare la salute dei rapporti.»

All’Angelus del 29 dicembre 2019  ha ricordato che «Il Cristianesimo ha una speciale vocazione alla convivialità» e che la tavola è una grande occasione di comunicazione, invitando a spegnere gli smartphone e tutte quelle tecnologie che impediscono il dialogo. In più di un’occasione ha citato il film Il pranzo di Babette, uno dei suoi preferiti.

Ecco le sue parole all’Angelus nel giorno della Solennità della Santissima Trinità: «Padre e Figlio. È un’immagine familiare che, se ci pensiamo, scardina il nostro immaginario su Dio. La parola stessa “Dio”, infatti, ci suggerisce una realtà singolare, maestosa e distante, mentre sentir parlare di un Padre e di un Figlio ci riporta a casa. Sì, possiamo pensare Dio così, attraverso l’immagine di una famiglia riunita a tavola, dove si condivide la vita. Del resto, quella della mensa, che allo stesso tempo è un altare, è un simbolo con cui certe icone raffigurano la Trinità. È un’immagine che ci parla di un Dio comunione. Padre, Figlio e Spirito Santo: comunione

Il Papa pensava probabilmente all’icona della Trinità di Andrej Rublev, realizzata nel 1422, definita “l’Icona delle icone”. «L’invito che ci rivolge, potremmo dire, è quello di stare a tavola con Dio per condividere il suo amore. Questa è l’immagine. Questo è ciò che succede in ogni Messa, all’altare della mensa eucaristica, dove Gesù si offre al Padre e si offre per noi. […] E Maria ci aiuti a vivere la Chiesa come quella casa in cui si ama in modo familiare, a gloria di Dio Padre e Figlio e Spirito Santo

Straordinaria questa immagine di Dio come una famiglia riunita a tavola. Ringraziamo ancora una volta il Santo Padre per la sua straordinaria sensibilità e per la capacità di trasmetterci concetti teologici profondi con esempi così concreti e quotidiani. Mettiamo in pratica i suoi consigli e le sue raccomandazioni, perché il dialogo a tavola, in famiglia e con gli amici, è un bene prezioso e un’opportunità straordinaria per stringere legami forti e veri.

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