Le colline della Val d’Orcia: Brunello, pici, pappa al pomodoro e salumi di cinta senese

Avete in mente quei calendari della Toscana, dove ci sono colline color Terra di Siena, borghi medioevali, cipressi che si stagliano all’orizzonte e casali isolati, in posizione elevata, tra filari di vigne ed olivi? E voi quando sfogliate quel calendario pensate che si tratti di un fotomontaggio, di un bel ritocco con Photoshop. Poi la buona sorte vi permette di fare un giro in Val d’Orcia e improvvisamente i vostri occhi vedono quel piccolo paradiso e capite che il fotografo non ha fatto alcuna fatica, ha solo immortalato quello che c’è davvero.

Andrea guida lungo queste strade e mi dice: “Guarda quel viale con quel filare di cipressi, guarda che meraviglia quel casale laggiù” e io, che intanto guardo la mappa, gli rispondo: “E’ proprio quella la nostra destinazione”. Nell’auto scende un silenzio commosso. No, non può essere vero. Dammi un pizzicotto. Continua a leggere

A tavola con i consigli di Ildegarda

Ildegarda di Bingen è una delle figure più interessanti del Medioevo: badessa benedettina, mistica, autrice di opere teologiche, musicista e compositrice, si occupò anche di cibo e alimentazione. Scrolliamoci di dosso tutti i pregiudizi sui cosiddetti “secoli bui”, che secondo la vulgata corrente erano arretrati e violenti, e naturalmente mortificavano le donne, emarginate e impossibilitate a far sentire la loro voce. La storia di Ildegarda è la prova di come le cose siano andate ben diversamente. Certamente erano anni turbolenti, ma i nostri sono forse tranquilli? Il XII secolo ha visto una grande crescita spirituale, intellettuale ed economica: commerci con paesi lontani, città che si sviluppano, fondazione di università e ospedali. Siamo nell’epoca dell’architettura romanica, dei trovatori e dei poemi cavallereschi, delle strade dei pellegrinaggi e di Bernardo di Chiaravalle.

E’ in questa Europa così vivace che vive la sua lunga vita Ildegarda di Bingen (1098 – 1179). Continua a leggere

I love Nursia: la birra del terremoto

La Basilica di San Benedetto a Norcia è un luogo fortemente simbolico per il mondo monastico, perché è situato proprio nella città natale di san Benedetto. Sulle orme della migliore tradizione del mondo benedettino, la giovane comunità monastica di Norcia negli scorsi anni ha avviato la produzione di una birra, chiamata Nursia, realizzata secondo l’arte birraia tramandata nelle abbazie trappiste. Continua a leggere