I Brigidini di Lamporecchio

Quando andiamo in Toscana mio marito non si lascia scappare l’occasione di acquistare i Brigidini di Lamporecchio, biscottini all’anice, croccanti, sottili come un’ostia. Il loro nome si deve a Santa Brigida di Svezia, mistica del XIV secolo, che dal lontano Nord compie un lungo pellegrinaggio verso Roma per chiedere al Papa l’approvazione dell’ordine religioso da lei fondato. Muore proprio a Roma nel 1373. Giovanni Paolo II l’ha nominata co-patrona d’Europa. Ma perchè i Brigidini prendono nome da questa santa svedese?

Tutto ha inizio nel monastero di Montalbano, nel territorio di Lamporecchio in provincia di Pistoia, fondato proprio da Santa Brigida: un giorno le monache mentre producevano le ostie per la comunione si lasciarono prendere dalla creatività culinaria e cucinarono dei biscotti sottili come ostie ma con l’aggiunta di ingredienti golosi. Quei dolcetti piacquero tanto e diedero fama al monastero e a tutta Lamporecchio, che ha mantenuto inalterata la tradizione.

Pellegrino Artusi nel suo storico volume “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” li definisce «un dolce o meglio un trastullo speciale alla Toscana, ove trovasi a tutte le fiere e feste di campagna e lo si vede cuocere in pubblico nelle forme di cialde». Un tempo i Brigidini venivano fatti a mano, con delle formelle o stampi con il caratteristico disegno del fiore a cinque petali, sul fuoco di legna. Oggi si fanno con maggiore velocità e praticità con una macchina il cui meccanismo è divertente e suggestivo: un poco di impasto scende su una piccola piastra rotonda arroventata e una seconda piastra schiaccia la prima, cuocendo la cialda. Un braccio meccanico spinge poi via il brigidino che cade arrotolandosi nella tipica curvatura. Gli ingredienti? Uova, farina, zucchero, una presa di sale e naturalmente l’anice, aroma che contraddistingue questo dolce, apparentemente semplice e povero ma che grazie alla sua storia e alle sue caratteristiche è davvero speciale. Ecco un’altra storia di un gustoso e genuino prodotto monastico che dal silenzio del chiostro è diventato emblema di un territorio.

Santa Brigida di Svezia

 

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