Una pranzo alla Fattoria dei Barbi, ovvero: il dramma della vespa nel Brunello

Le mie vacanze in Val d’Orcia (già ve ne ho parlato, cliccate qui) hanno avuto due momenti molto significativi nelle visite a dei luoghi simbolo di quel territorio: la Fattoria dei Barbi e il Castello Banfi. Cominciamo dalla prima.

Dopo avere visitato la splendida abbazia di Sant’Antimo, in pochi minuti raggiungiamo il borgo che racchiude la cantina, l’enoteca per gli acquisti e le degustazioni, il Museo e la Taverna. Scopriamo la storia avventurosa della famiglia Colombini, antichissima dinastia senese di cui le cronache parlano già dal 1100: Continua a leggere

Le colline della Val d’Orcia: Brunello, pici, pappa al pomodoro e salumi di cinta senese

Avete in mente quei calendari della Toscana, dove ci sono colline color Terra di Siena, borghi medioevali, cipressi che si stagliano all’orizzonte e casali isolati, in posizione elevata, tra filari di vigne ed olivi? E voi quando sfogliate quel calendario pensate che si tratti di un fotomontaggio, di un bel ritocco con Photoshop. Poi la buona sorte vi permette di fare un giro in Val d’Orcia e improvvisamente i vostri occhi vedono quel piccolo paradiso e capite che il fotografo non ha fatto alcuna fatica, ha solo immortalato quello che c’è davvero.

Andrea guida lungo queste strade e mi dice: “Guarda quel viale con quel filare di cipressi, guarda che meraviglia quel casale laggiù” e io, che intanto guardo la mappa, gli rispondo: “E’ proprio quella la nostra destinazione”. Nell’auto scende un silenzio commosso. No, non può essere vero. Dammi un pizzicotto. Continua a leggere

Autunno, tempo di castagne

Amo l’estate e quando arrivano i primi freddi dell’autunno un po’ mi rattristo, pensando all’avvicinarsi dell’inverno. Per fortuna l’autunno ci dona dei colori straordinari, con gli alberi che si tingono di tutte le sfumature del rosso e del giallo; la vendemmia e i suoi riti contribuiscono non poco al mio buonumore e funghi e castagne danno il tocco finale per farmi guardare alla vita con ottimismo. Oggi vi voglio parlare appunto della castagna. Nel giardino della nostra casa sul Lago Maggiore abbiamo ben quattro castagni e sono cresciuta ammirando con emozione la comparsa dei ricci, che di settimana in settimana cambiano colore, ad indicare che la maturazione sta seguendo il suo corso. Continua a leggere

Ma che Ribollita del cavolo! (nero)

ribollitaInverno: stagione da Ribollita. Metto in tavola ancora una volta una delle specialità della mia cucina, attesa con trepidazione dagli ospiti che frequentano la mia casa. E’ un rito, non solo per la pietanza ma anche per tutto quello che la circonda: la pentola di coccio, le ciotole anch’esse di coccio, l’apparecchiatura con i sottopiatti marroni, così da dare alla tavola un’armonia di colori. E poi il vino toscano così come l’olio extra-vergine.

Conoscete la Ribollita? Continua a leggere