Carne sintetica? Il Governo italiano dice no

Evviva, una vittoria per la buona tavola, per gli allevatori e per l’ambiente. Dopo tanto parlare di insetti nei piatti, di etichette che ci raccontano che il vino fa male, ci mancava solo la propaganda a favore della carne sintetica. Per fortuna il Governo italiano il 29 marzo 2023 ha approvato il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici. Esulta la Coldiretti: la decisione del Governo «salva 580 miliardi di euro di valore della filiera agroalimentare nazionale» ma prima ancora, vorrei dire, salva il valore della buona tavola, tutela la nostra salute, la natura e una cultura alimentare plurimillenaria.

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Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare. Ecco cosa ne pensa Petrini di Slow food

Il Governo di Giorgia Meloni cambia il nome del Ministero dell’Agricoltura che diventa: Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare. Anche su questa decisione si apre il fronte delle polemiche: cosa vorrà dire “sovranità alimentare”? Si tratta di una idea che richiama il “sovranismo” o addirittura l’autarchia? Si sono scatenate le ironie e c’è già chi teme che non si possa più bere il caffè o mangiare le banane. A chiarire le cose, con competenza ed equilibrio, è sceso in campo Carlo Petrini di Slow Food, spiegando che il concetto di sovranità alimentare ha a che fare con la volontà di ridare il giusto valore al cibo nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali, tutelando la biodiversità, costruendo relazioni tra produttori e consumatori, migliorando la consapevolezza sul sistema che regola la produzione alimentare.

Sono concetti molto importanti. Vi segnalo dunque volentieri, nella mia rubrica “Distillati di sapienza” questo articolo di Carlo Petrini, pubblicato sul quotidiano La Stampa e ripreso dal sito di Slow food, per capire cosa vuol dire Sovranità alimentare e perché questa scelta del nuovo governo è degna di apprezzamento.

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La cipolla rossa piatta di Pedaso: una bella scoperta!

Vacanza vuol dire relax, divertimento, visitare posti nuovi, godere di spettacolari panorami, cenare all’aria aperta, assaporare il tempo che possiamo dedicare finalmente ai nostri familiari e agli amici. La vacanza nelle Marche a Pedaso, località sul mare in provincia di Fermo, ha soddisfatto tutte queste mie aspettative. Una food blogger come me in vacanza cerca sempre nuovi spunti enogastronomici e anche sotto questo aspetto non sono rimasta delusa, anzi. Ho assaggiato ottimi vini locali e ho gustato tanto pesce freschissimo e gustoso, cucinato con cura e passione. Ho fatto anche la conoscenza con una cipolla molto speciale.

La cipolla ha una storia antica: è un ortaggio apprezzato da millenni in cucina perché saporito, gustoso e anche molto salutare. Continua a leggere

Uno show cooking in Valle d’Aosta

Ho trascorso una bella vacanza a Cogne, in Valle d’Aosta, e ho avuto occasione di partecipare ad uno show cooking. Ecco la cronaca di quel piacevole pomeriggio.

Mia nuora Marina ed io ci accomodiamo sotto il tendone che è stato allestito nella piazza principale: facciamo parte della giuria popolare che degusterà i piatti cucinati dallo chef, assaggerà i vini in abbinamento e alla fine esprimerà il proprio insindacabile giudizio. Per carità, nessuna atmosfera aggressiva tipo Master Chef, ma solo la voglia di vedere lo chef all’opera e imparare tante cose interessanti sui prodotti d’eccellenza dell’enogastronomia valdostana. Continua a leggere