Polenta: identità e gusto di un piatto molto versatile

Qualche anno fa, in occasione di una gita a Bergamo Alta, abbiamo cenato in un grazioso ristorante. Antipasto di salumi, accompagnati da crostini di polenta; polenta nella prima portata e anche nella seconda. Per finire, un dolce a base di farina di mais e si capisce perché i meridionali definiscono quelli del Nord polentoni!

E’una pietanza che contraddistingue decisamente l’identità culturale e gastronomica della Pianura Padana e delle valli del Nord, come la pizza a Napoli e la mortadella a Bologna, eppure è solo dal Settecento che si è diffusa così tanto, soprattutto tra le popolazioni contadine. Ma andiamo con ordine. Continua a leggere

Il nostro pranzo della Domenica delle Palme

Nonostante la clausura forzata, non rinunciamo a fare un po’ di festa. Siamo all’inizio della Settimana Santa, la più importante dell’anno liturgico, e non dobbiamo dimenticarci di celebrare questo tempo forte come si deve. La famiglia è stata definita “chiesa domestica”, quindi con un po’ di buona volontà cerchiamo di realizzare anche in casa un’atmosfera che ci aiuti a vivere bene queste giornate. Ci aspetta una settimana rigorosa, Venerdì Santo sarà di astinenza e digiuno, ma la Domenica delle Palme è giorno di festa. Decidiamo di apparecchiare in sala, con una bella tovaglia e con i calici di cristallo, così è proprio domenica, altrimenti il rischio è quello di vivere questi giorni come se fossero tutti uguali. Continua a leggere

La merenda di san Giovanni Bosco

Torino nell’Ottocento era nel pieno della prima industrializzazione: cresceva a dismisura il numero di operai alla ricerca di un lavoro e la città era invasa anche da ragazzini a loro volta impiegati nell’industria, sfruttati da datori di lavoro senza scrupoli, abbandonati a sé stessi, spesso orfani. Don Giovanni Bosco incrociò provvidenzialmente la strada di alcuni di loro, cominciò a fare loro il catechismo, li accolse in un ambiente sano e cordiale, li seguì con amore e attenzione alla loro formazione umana e li aiutò nel mondo del lavoro, creando laboratori di falegnameria, calzoleria, sartoria e tipografia. Ma soprattutto donò loro un luogo pieno di affetto, una grande famiglia dove trovarono sempre conforto e speranza.  Continua a leggere

Una cena per accogliere l’autunno

Amo l’estate, il caldo, le vacanze. L’arrivo dell’autunno mi fa nascere dentro una sottile malinconia, per di più le previsioni del tempo annunciano che ci sarà un crollo di 10 gradi nelle temperature. Ma cerco di reagire pensando positivo, concentrandomi su quanto di bello ci regala questa stagione. L’autunno non è solo l’epoca del primo freddo, delle nebbioline del mattino e delle solite seccature della vita cittadina. E’ anche la stagione delle castagne, dei funghi, della polenta, delle cene con gli amici con i quali ci si ritrova dopo le vacanze. E così decido che stavolta il cambio di stagione non mi coglierà impreparata. Continua a leggere

Cronaca delle mie vacanze, partiamo da Cavalese

Vi avevo promesso che vi avrei raccontato qualcosa delle mie mete estive, e non voglio che qualcuno dica che non mantengo le promesse. Eccomi qui a fare una piccola cronaca delle vacanze, soprattutto dal punto di vista enogastronomico. Ho fatto il giro d’Italia, non in bicicletta ma in auto, da Nord a Sud, e poi da Est ad Ovest, ho visto tante cose interessanti e non basterà un post per questo mio diario di viaggio. Comincio con il racconto della settimana di montagna a Cavalese, in Val di Fiemme, Trentino. Continua a leggere