Di recente mi è capitato di partecipare ad una degustazione di vini, organizzata nell’ambito di un grande evento che si è tenuto nella mia città, promosso da un’associazione leader nella diffusione di una cultura enogastronomica di qualità. Non potete immaginare la inaspettata e cocente delusione che ho provato: sono stati “serviti” 15 vini in 45 minuti. Fate un po’ il conto di quanti secondi sono stati dedicati ad ogni vino: appena il tempo di ascoltare una breve presentazione del vino, il nome dell’azienda produttrice, le caratteristiche principali del prodotto, e mentre stavamo ancora guardando in controluce il colore del prezioso nettare … già si passava al vino successivo. E così via, come in una catena di montaggio a ciclo continuo!
Mi chiedo ancora adesso quale fosse l’obiettivo di questo tour de force che ha causato un drammatico spreco di bottiglie, senza avere dato il tempo minimo di assaporare nulla. Io non sono un’esperta, ma nemmeno gli addetti ai lavori sarebbero stati in grado di fare un’adeguata analisi di quanto veniva servito. Continua a leggere