Il vino del parroco: il Ruchè

Il mio primo incontro con il Ruchè è stato in una bella enoteca di Milano, dove qualche anno fa sono entrata per comprare un paio di bottiglie di vino per mio marito, in occasione del suo compleanno.

Il titolare dell’enoteca è un signore simpatico e molto cordiale, in vena di chiacchiere e con la filosofia di trattare bene il cliente, venire incontro ai suoi gusti e alle sue richieste ma allo stesso tempo allargargli l’orizzonte, segnalandogli qualche prodotto di nicchia. Gli dico che voglio comprare un vino rosso fruttato e profumato, ho già idee abbastanza chiare sulla bottiglia da acquistare ma lui mi tira fuori il Ruchè di Castagnole Monferrato. Mi racconta la storia di quel vino, mi dice con decisione che, in base alle mie indicazioni, ha capito bene i gusti di mio marito e che l’avrebbe apprezzato sicuramente. Decido di accettare la sua proposta e non me ne sono pentita. Continua a leggere