Ma quanta fame doveva avere Esaù, per essere addirittura disposto a cedere la sua primogenitura per un piatto di lenticchie! Vi ricordate il racconto biblico? Siamo nel Libro della Genesi: Esaù e Giacobbe sono i figli di Isacco, figlio di Abramo. Insomma, proprio agli albori dell’umanità. Sono gemelli diversi: Esaù è il primo nato dunque, secondo la legge di quel tempo, erede universale. E’ un cacciatore forte e robusto, coraggioso e intrepido, al contrario del fratello Giacobbe, agricoltore, dal carattere mite e dolce, ma certamente non uno sciocco, anzi un furbacchione, come dimostra la storia. Un giorno Esaù torna a casa dopo un battuta di caccia molto sfortunata: non ha preso nulla ed è stanco e affamato. Continua a leggere