Gli ingredienti sono perfetti: prendete la festa più amata dell’anno, il Natale. Aggiungete un ottimo panettone fornito da un big della pasticceria milanese. Condite il tutto con la voglia di solidarietà e una particolare attenzione alle mamme e ai bambini. Il risultato non può che essere super!
Come fare? Acquistate gli ottimi e pregiati panettoni a firma T’a Milano (Tancredi e Alberto Alemagna) e sostenete così le mamme e i bambini del Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli. I panettoni, realizzati artigianalmente utilizzando solo materie prime di altissima qualità, sono in formato da 1kg. elegantemente confezionati nei gusti tradizionale, al cioccolato, senza canditi, pere e cioccolato e ai marron glacé.
Li potete prenotare fin da ora scrivendo a: direzione@cavmangiagalli.it. La donazione minima di € 20,00 per ciascun panettone potrà essere dedotta/detratta nella propria dichiarazione dei redditi. C’è anche la consegna a domicilio, per Milano e hinterland.
Il panettone non può mancare sulla tavola del Natale: aderendo a questa iniziativa facciamo un gesto di grande solidarietà, aiutando il CAV Mangiagalli ad offrire assistenza alle mamme che sono in situazioni problematiche per una gravidanza, fornendo supporto psicologico, economico e pratico, durante e dopo la gravidanza. Grazie alla generosità di tanti milanesi e allo straordinario lavoro dei volontari, il CAV ha contribuito alla nascita di decine di migliaia di bambini, per la gioia dei loro genitori e anche nostra.
Alemagna è un nome storico della pasticceria e della ristorazione: T’A Milano sta per Tancredi e Alberto Alemagna, quarta generazione, bisnipoti di Gioacchino che cominciò come garzone e aprì nel 1933 il celebre bar in Piazza del Duomo, e nipoti di Alberto che dopo la II Guerra Mondiale creò il fenomeno dei panettoni Alemagna. Che bello vedere dei giovani che continuano con passione l’identità della famiglia, attraverso progetti innovativi ma sempre nella scia della qualità e della tradizione, e che per di più si fanno partner di una bella iniziativa di solidarietà. Avevo partecipato, quattro anni fa, ad una serata nel loro elegante locale in centro a Milano, dove si parlava di progetti per la mia città e anche di cultura gastronomica tradizionale: protagonisti, il risotto allo zafferano e il panettone. Tancredi Alemagna ci aveva raccontato l’arte della delicata realizzazione del dolce tipico del Natale milanese e con il coltello di famiglia, gelosamente tramandato di padre in figlio, estratto con cura dalla sua fodera come una preziosa reliquia, ha tagliato per noi un panettone da tre chili. (Per saperne di più su quella serata, leggete il mio post).
Quella sera c’era anche l’indimenticabile Paola Bonzi, fondatrice e per decenni presidente del Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli, una donna splendida che ora dal Cielo continua a proteggere la buona battaglia della difesa della vita umana nascente. Il momento è difficile ma proprio per questo dobbiamo dare il nostro aiuto ai più fragili: aiutiamo il CAV Mangiagalli, aiutiamo le mamme e i loro bambini. E Viva il panettone di Milano, ricco di dolcezza e tradizione e in questo caso anche di generosità!
[…] Natale, panettone e sostegno al CAV Mangiagalli […]
"Mi piace""Mi piace"